Classe 1973, vive con la compagna e i due figli di 5 anni e 8 mesi.
Giornalista radiofonico presso la RSI, alla nascita dei figli ha scelto di occuparsi a tempo pieno della sua famiglia optando per un congedo di tre mesi dedicato a ciascun figlio.
Durante i congedi, Daniel non si è occupato esclusivamente di pappe, pannolini e passeggiate, che sostiene di aver molto apprezzato, ma ha anche sfruttato l’occasione per dedicarsi maggiormente alla scrittura di sceneggiature cinematografiche: una passione che per Daniel è un secondo lavoro.
Daniel, soddisfatto della sua carriera di padre e di giornalista, definisce il tempo trascorso con i figli un’esperienza unica e straordinaria che lo ha arricchito interiormente e reso più completo sia come professionista che come uomo. |