Classe 1965, Paolo Bozzini vive con la moglie Nathalie Barbancho e i due figli di 4 e 2 anni.

Docente impiegato a tempo parziale, Paolo si occupa da solo dei figli per 3 giorni a settimana durante i quali la moglie si reca a Berna dove lavora per l’agenzia umanitaria del Dipartimento Federale degli Affari Esteri.

Paolo è molto soddisfatto della formula adottata dalla sua famiglia e sottolinea come lui e Nathalie siano assolutamente complementari sotto tutti gli aspetti.

Grazie all’organizzazione del tempo in famiglia e sul lavoro messa a punto dai genitori, i figli hanno superato la convenzionale attribuzione di compiti e ruoli basata sul genere. I due bambini hanno trasformato la fiducia nei genitori in fiducia in se stessi.